Glicemia alta, i consigli di Nefrocenter su dieta e rimedi

I consigli di Nefrocenter per affrontare la glicemia alta. Cause, sintomi, rimedi immediati e una dieta equilibrata

La glicemia alta consiste nell’aumento dei valori di glucosio nel sangue rispetto agli standard. Si tratta in pratica della concentrazione di zuccheri È definita iperglicemia e non va confusa con il diabete, sebbene rappresenti un elemento caratteristico del diabete mellito. La misurazione viene effettuata a distanza di 8 ore dall’ultimo pasto.

I valori normali a digiuno sono compresi tra i 70 e i 100 milligrammi per decilitro di sangue; dopo i pasti il valore oltre il quale scatta l’allarme è di 200 milligrammi per decilitro. L’iperglicemia può verificarsi anche in persone non affette da diabete, ma reduci da episodi di ictus o da un attacco cardiaco.

Le cause della iperglicemia

La glicemia alta può essere dovuta a diversi fattori che causano un calo nella produzione di insulina. Questo ormone è prodotto dal pancreas ed è il regolatore dei livelli di glicemia nel sangue. Una iperglicemia transitoria può verificarsi a causa di stress, postumi di infarti o ictus e malattie renali. Ulteriori cause possono riguardare l’assunzione di particolari tipi di farmaci: steroidi, adrenalina o diuretici. Infine, alla base dell’iperglicemia può esserci una alimentazione non corretta, uno scarso esercizio fisico e la disidratazione.

Per ciò che concerne la dieta, un’eccessiva assunzione di carboidrati e zuccheri potrebbe alzare i valori di glicemia che l’insulina prodotta dal pancreas non riesce a controllare. Importante è l’assunzione di almeno due litri di acqua al giorno per fronteggiare una eccessiva perdita di liquidi; l’acqua è utile a smaltire dunque il glucosio nel sangue.

I sintomi

Non è semplice riconoscere immediatamente la glicemia alta, perché i sintomi principali sono comuni e attribuiti ad altre cause. Tra questi ci sono un incremento della diuresi (poliuria), dolori nella zona addominale, una sensazione di stanchezza e un aumento della sensazione di sete (polidipsia).

Questi sintomi possono essere transitori e conseguenti a pasti abbondanti e ricchi di carboidrati e zuccheri. Quando invece i livelli di glucosio si alzano in maniera più frequente, cambia anche la tipologia di sintomi, alcuni dei quali ti carattere neurologico:

  • Difficoltà di concentrazione
  • Frequenti sbalzi di umore
  • Macchie scure sulla pelle
  • Lenta cicatrizzazione delle ferite
  • Disfunzioni sessuali
  • Pelle secca

La glicemia alta corrisponde sempre al diabete?

L’iperglicemia non sfocia sempre nel diabete perché in soggetti sani i valori alti si riequilibrano nel breve volgere di poche ore. Si parla invece di diabete quando a digiuno il valore della glicemia supera la soglia dei 126mg/dl. La misurazione va effettuata anche in condizioni di tranquillità e va ripetuta con un nuovo test eseguito dopo una settimana dal primo.

Iperglicemia, cosa fare per abbassarla

I rimedi contro la glicemia alta riguardano gli stili di vita. Mantenendo una sana alimentazione e abbinando una corretta e continua attività fisica, si può contrastare l’innalzamento dei valori di glucosio nel sangue.

Per ciò che concerne l’attività fisica, anche mezz’ora di camminata veloce al giorno possono contribuire a riequilibrare i valori. Tenendo ben presente che bisogna essere costanti e fare in modo da non condurre una vita sedentaria. In particolar modo le persone che risultato al limite tra iperglicemia e diabete.

L’attività sportiva, condotta regolarmente, è importante per ridurre i fattori di rischio cardiovascolare. Oltre a ridurre l’insulino-resistenza in maniera molto più efficace rispetto alle comuni terapie farmacologiche.

Gli sport che vengono maggiormente consigliati – a chi è peraltro abituato a una regolare attività fisica – sono quelli aerobici. Ginnastica, podismo, ciclismo e nuoto sono le discipline più comuni tra quelle più consigliate.

Cosa mangiare

Potrebbe sembrare un paradosso, ma un rimedio alimentare per l’iperglicemia è quello di aumentare il numero dei pasti giornalieri, dosando però il carico glicemico. Le indicazioni sono quelle di cinque o addirittura sei pasti giornalieri: colazione, spuntino di metà mattinata, pranzo, merenda, cena ed eventualmente post-cena. Tra questi, colazione, pranzo e cena prevedono le maggiori percentuali relative ai carboidrati che si assumono durante il pasto.

La raccomandazione principale è quella di non concedersi pasti abbondanti. In tutti devono essere presenti, in quantità moderate, carboidrati, vitamine e minerali, proteine e grassi. Prediligendo alimenti a basso indice glicemico, cereali, pasta e pane integrali.

Vanno assolutamente aboliti alimenti con zuccheri aggiunti come merendine, bibite gassate e succhi di frutta. Vanno eliminati anche alcolici come birra, cocktail e aperitivi. Il vino rosso in quantità moderate favorisce un equilibrato carico glicemico; gli eccessi invece sono altamente dannosi. Così come è consigliabile evitare alimenti ipercalorici o cibo da fast-food.

La dieta

Una dieta equilibrata per evitare la glicemia alta deve ridurre al minimo gli alimenti che possono alzarne i valori. Dunque, è consigliabile evitare torte, marmellate, miele, patate, corn flakes e riso bianco. I consigli medici riguardano il limite ai dolci e la carne rossa (una volta a settimana), oltre ai grassi contenuti appunto nella carne e negli affettati. Sconsigliati anche formaggi e condimenti eccessivi.

Tra gli alimenti che abbassano i valori della glicemia troviamo legumi, petto di pollo, radicchio, finocchio e merluzzo. Dunque verdura, pesce azzurro e frutta non molto dolce sono molto presenti nelle diete consigliate dagli specialisti.

La colazione consigliata contro la glicemia alta

Una colazione utile a tenere basso il valore della glicemia è priva di prodotti già poc’anzi elencati. A partire da succhi di frutta, torte, biscotti e marmellata. La colazione resta il pasto principale della giornata, ma vanno comunque dosati i principi nutritivi.

Dunque, è indicato il consumo di latte scremato o yogurt magro e di cereali integrali. Altri prodotti da poter consumare a colazione sono lamponi freschi, pane di segnale, spremuta di agrumi o the al limone non zuccherato. Per ciò che concerne la frutta, va fatta una distinzione molto importante. Ci sono dei frutti che hanno un indice glicemico alto e vanno dunque eliminati da una dieta contro la glicemia alta:

  • Banane
  • Fichi
  • Uva
  • Cachi

È invece consigliato il consumo di agrumi, frutti di bosco, mele, pere, kiwi, fragole e pesche.

Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti

Ricerca Dinamica

Inizia a digitare e il nostro motore di ricerca ti aiuterà a trovare quello che stai cercando. Puoi cercare ambulatori, specialità mediche o semplicemente articoli a carattere sanitario per informarti correttamente.
Se vuoi puoi contattare direttamente le nostre strutture sanitarie visitando l’area “Per il Paziente”  altrimenti puoi contattarci telefonicamente allo 081 8018837

Questo sito è registrato su wpml.org come sito di sviluppo. Passa a un sito di produzione con la chiave remove this banner.