Colesterolo HDL (Colesterolo “Buono”)
Lipoproteine ad Alta Densità (High-Density Lipoprotein). Agiscono come “spazzini”, rimuovendo il colesterolo in eccesso dalle pareti delle arterie e trasportandolo al fegato, dove viene eliminato.[20, 21, 22] Livelli elevati sono considerati protettivi per il sistema cardiovascolare. Il valore desiderabile è superiore a 50 mg/dl.[21, 23]
Colesterolo LDL (Colesterolo “Cattivo”)
Lipoproteine a Bassa Densità (Low-Density Lipoprotein). Trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti. Se presenti in eccesso, possono depositarsi nelle pareti delle arterie, contribuendo alla formazione delle placche aterosclerotiche.[20, 23] Il valore desiderabile è inferiore a 100 mg/dl, ma in pazienti ad alto rischio i target sono più bassi.[24, 21, 25]
Coronarografia
Esame diagnostico invasivo considerato il “gold standard” per visualizzare le arterie coronarie. Un sottile catetere viene inserito (solitamente dal polso) e guidato fino al cuore. Viene iniettato un mezzo di contrasto che, tramite raggi X, permette di mappare le coronarie e identificare eventuali ostruzioni.[13, 26]