I ricoveri al Rome American Hospital hanno una prassi ben precisa. Il nostro è un centro specializzato in chirurgia ortopedica, generale e cardiologica. Inoltre, è all’avanguardia in interventi di chirurgia ambulatoriale e odontoiatrica che vengono effettuati ogni giorno.
I ricoveri
I ricoveri (ordinario o di Day Hospital) devono comunque essere formalizzati mediante la predisposizione della cartella clinica. Il paziente, o colui che esercita la tutela al momento del ricovero, devono recarsi all’ufficio accettazione muniti di:
- Valido documento di riconoscimento.
- Dati della compagnia assicuratrice nel caso il paziente abbia già in essere una polizza sanitaria sia di tipo diretto che indiretto.
Il paziente che intenda avvalersi di convenzioni in essere è tenuto a comunicare la sua scelta anticipatamente, ovvero prima del giorno del ricovero. Ciò, al fine di consentire al personale preposto all’accettazione di ricevere informazioni adeguate e procedere regolarmente alla prenotazione.
I ricoveri in regime di day-hospital in forma privata
Il day-hospital consiste in un ricovero (o cicli di ricovero) programmato. Hanno durata inferiore alle 12 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e plurispecialistiche e assistenza a ciclo diurno (accessi antimeridiani). Vi si accede secondo la seguente procedura:
- Preventiva prenotazione presso il Servizio prenotazione-accettazione della Struttura a cura del medico curante in cui sia indicata una provvisoria diagnosi di accettazione ed eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche;
- Registrazione amministrativa, all’atto del ricovero, presso il Servizio prenotazione accettazione muniti di codice fiscale del paziente, valido documento di riconoscimento e tesserino assicurativo nel caso di pazienti assicurati. Nel caso di pazienti non assicurati al momento dell’accettazione viene richiesto un acconto sulle spese di ricovero.
All’atto del ricovero i pazienti sono tenuti a firmare un modulo di consenso generale a pratiche diagnostiche e/o terapeutiche, l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini statistico-epidemiologici L. 675/96 e L. 196/03. Il medico curante è responsabile dell’accettazione e della cura di ciascun paziente nell’ospedale, dell’immediata completezza e precisione della cartella clinica, delle opportune istruzioni speciali, e dei rapporti sulle condizioni del paziente con il medico inviante e con i parenti.
Day Surgery in forma privata
È un ricovero di durata inferiore ad una giornata per l’effettuazione di interventi chirurgici o procedure diagnostiche invasive e semi-invasive. Sia per il day hospital che per il day surgery fruiti in convenzione diretta o indiretta, valgono le stesse regole precedentemente esposte in materia di comunicazione anticipata degli estremi delle polizze al personale di accettazione.
Il blocco operatorio
Il blocco operatorio del Rome American Hospital è costituito da 4 sale operatorie, diverse aree di preparazione e un equipe anestesiologica che vanta altissime professionalità. Un intero piano della struttura è dedicato alla chirurgia in day hospital. Invece, il reparto di terapia intensiva si compone di 10 posti letto, tra i quali le unità di terapia intensiva coronarica e di isolamento.
Le prenotazioni
Il servizio prenotazione ha un annesso punto informazioni per i ricoveri. Gli orari di apertura al pubblico vanno dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato. L’ufficio provvede alle prenotazioni per ricovero ordinario e prestazioni ambulatoriali anche a mezzo telefonico. Inoltre, fornisce informazioni sulle attività e sui servizi dell’azienda e sulle modalità di accesso alle prestazioni.
Il ricovero
Inoltre, all’atto di ammissione è necessario che ogni paziente o chi per lui firmi un modulo di consenso. Nell’eventualità che tale consenso non sia stato ottenuto, la deve informare il medico curante. Il medico curante, a sua volta, dovrà necessariamente ottenere dal paziente tale consenso prima di iniziare qualsiasi trattamento, a meno che non vi sia una situazione di assoluta emergenza. Il consenso informato, scritto e firmato dal paziente, viene raccolto e inserito nella cartella clinica prima dell’effettuazione dell’intervento chirurgico o di altre procedure speciali specie se invasive.
Condizioni di emergenza
Tale normativa per i ricoveri è preclusa nelle situazioni in cui la vita del paziente è in pericolo e la firma non può essere ottenuta per le condizioni del paziente (stato di necessità). Nelle emergenze riguardanti un minore o un paziente non cosciente, per i quali il consenso all’intervento chirurgico o altre speciali procedure non può essere immediatamente ottenuto dagli aventi diritto (l’esercente della patria potestà o il tutore), il problema dovrà essere posto per esteso sulla cartella clinica del paziente. In queste situazioni può essere indicato un consulto prima che i procedimenti di emergenza siano intrapresi e se il tempo lo consente.
Obbligo di consenso
Interventi operatori o altre procedure speciali che richiedono un consenso sono tutte le procedure mediche invasive, nonché quelle che richiedono l’incisione dei tessuti. Esempi di procedure invasive o che richiedono incisione di tessuti sono quelle di:
- Chirurgia (grossa o piccola) che richiede ingresso chirurgico in apertura del corpo, inserzioni nella succlavia, punture spinali, esposizione dei vasi.
- In cui è utilizzata l’anestesia.
- Nei procedimenti radiografici con contrastografia iodata o eseguiti mediante tecniche invasive.
- Nei procedimenti che comportano l’immissione di isotopi radioattivi.
- La somministrazione per qualsiasi via di una qualsiasi citotossina o medicina a scopo diagnostico.
- Emotrasfusioni
- Tutti i procedimenti non altrimenti menzionati per i quali il medico curante desidera ottenere il consenso.
Quando non è obbligatorio il consenso scritto
- Esempi di procedure che non richiedono il consenso scritto sono quelle riguardanti: cateterismi vescicali con Foley
- fleboclisi.
Obblighi del medico
Il medico curante, o un altro medico associato che agisca per suo conto, dovrà fornire informazioni ben specifiche al paziente su:
- natura della sua malattia,
- natura del trattamento,
- esami o analisi da effettuarsi
- rischio calcolato
- risultati anticipati
- alternative al trattamento.
Su questa base il personale infermieristico farà firmare un consenso scritto dal paziente, se richiesto. Qualora l’infermiere si renda conto che il paziente non è completamente informato o che il suo consenso non è veramente volontario, dovrà rimandare l’ottenimento del consenso scritto ed informare il medico curante delle circostanze del caso.
I casi di secondo intervento
Qualora sia richiesta una seconda operazione, durante la permanenza del paziente nella Casa di Cura, deve essere raccolto un secondo consenso specifico. Se due o più specifici interventi devono essere condotti nello stesso tempo, e se ciò si sa in anticipo, questi possono essere tutti descritti ed approvati sullo stesso modulo. Il consenso del paziente ad un intervento o ad altre procedure è considerato valido per due settimane dalla data solo se il paziente rimane ricoverato. Nel caso invece che il paziente sia stato dimesso dalla Casa di Cura e quindi riammesso, è necessario un nuovo consenso che si aggiunga alla cartella più recente.
Ricoveri ordinari programmati in forma privata
Il ricovero ordinario viene assicurato nei reparti di competenza per tutte le patologie, secondo il progressivo ordine di prenotazione (perciò detto anche ricovero programmato). Viene erogato in forma esclusivamente privata non in convenzione con il SSN. Le modalità di pagamento possono essere direttamente a carico dell’utente oppure in convenzionamento con dei fondi o delle assicurazioni private. In particolare, il paziente che intende ricoverarsi in regime “privato” può accedere alle speciali e specifiche convenzioni che la casa di cura ha già in essere con le principali compagnie di assicurazioni. Queste, a loro volta provvedono al rimborso delle spese approvate in forma diretta o indiretta.
Le modalità di sistemazione alberghiera
I pazienti possono scegliere tra diverse modalità di ricovero.
- Ricoveri in stanza singola (dotate di TV, con un letto aggiunto per un familiare con pagamento di supplemento per la persona ospitata);
- Ricoveri in stanza doppia (stanze a due letti, dotate di TV) da dividere con un altro paziente (e dove non è possibile il pernottamento del familiare);
- In stanza V.I.P.: stanza singola con un salottino in cui è presente un divano-letto per un ospite
Per fruire del ricovero ci si attiene alla seguente procedura:
- Preventiva prenotazione presso il Servizio prenotazione-accettazione della Struttura a cura del medico curante in cui sia indicata una provvisoria diagnosi di accettazione ed eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche;
- Registrazione amministrativa, all’atto del ricovero, presso il Servizio prenotazione accettazione muniti di codice fiscale del paziente, valido documento di riconoscimento e tesserino assicurativo nel caso di pazienti assicurati.
Nel caso di pazienti non assicurati al momento dell’accettazione viene richiesto un acconto sulle spese di ricovero.
Il modulo di consenso generale
All’atto del ricovero i pazienti sono tenuti a firmare un modulo di consenso generale a pratiche diagnostiche e/o terapeutiche. L’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini statistico-epidemiologici L. 675/96 e L. 196/03, il documento di interdizione (se presente). Infine, l’impegno al puntuale pagamento delle rette di degenza in relazione al trattamento alberghiero prescelto, come da tariffario esposto nei casi di ricovero non coperto da assicurazione diretta.
Responsabilità del medico curante
Il medico curante è responsabile dell’accettazione e della cura di ciascun paziente nell’ospedale, dell’immediata completezza e precisione della cartella clinica, delle opportune istruzioni speciali, e dei rapporti sulle condizioni del paziente con il medico inviante e con i parenti. Le responsabilità trasferite ad un altro medico, nel foglio d’ordine della cartella clinica, saranno inserite in una nota che evidenzia il passaggio. Eccetto che per emergenza, nessun paziente viene accettato nella Casa di Cura senza una diagnosi provvisoria valida per l’accettazione da inserire nella cartella clinica.